mercoledì 2 ottobre 2019

Smartphone per bambini

Il primo smartphone arriva sempre prima e la tecnologia strizza l'occhio ai nuovi piccoli utenti con applicazioni mirate e un design accattivante. Spesso per mamme e papà l'acquisto del primo smartphone è una scelta quasi obbligata ma per altri è un modo per sentirsi più sicuri e tenere sempre sotto controllo il proprio pargolo. L'offerta, di qualità, prezzo e livello di sicurezza, è molto ampia.

KURIO PHONE - E' uno smartphone Android studiato proprio per i bambini ed è tra i più protetti. Pieno di funzioni per il controllo, permette ai genitori di gestire la rubrica telefonica del dispositivo memorizzando alcuni contatti (che non potranno essere cancellati) ed impostando il blocco per chiamate ed SMS da e verso alcuni numeri di telefono. Tra le protezioni c'è il blocco automatico della navigazione verso determinati siti web (450 milioni circa) e il GPS incorporato che permette a mamma e papà di sapere sempre dove si trovano i propri figli. È poi possibile per i genitori ricevere una notifica nel caso in cui i propri figli giungessero in zone “proibite”, vedere il totale dei minuti di chiamate effettuate e scegliere se ricevere una notifica nel caso in cui la SIM nel dispositivo sia sostituita. In Italia non è ancora disponibile ma negli Stati Uniti è uno dei modelli che va per la maggiore. Costo circa 200 dollari.

kuriophone

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mercoledì 25 settembre 2019

Rischioso?



8 bimbi su 10 tra 3 e 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori, e mamma e papà sono spesso troppo permissivi dal momento che il 30% dei genitori usa lo smartphone per distrarli o calmarli già durante il primo anno di vita, il 70% al secondo anno. Comportamenti errati e poco salutari per i piccoli.
Eccessi che possono determinare danni seri, sia sul versante psicologico e comportamentale sia dal punto di vista fisico: "Un eccessivo tempo di 'connessione' - avverte Villani - può infatti causare svariati danni, dai problemi del comportamento e apprendimento ad una riduzione della sfera immaginativa del bambino; ma vari sono anche i danni fisici, con il rischio di problemi alla vista, all'udito, al ritmo del sonno, fino all'eccesso di sedentarietà collegato all'obesità".

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Mi presento...


Mi presento!

Ciao a tutti! 
Mi chiamo Serena e frequento l'ultimo anno accademico alla facoltà di "Scienze dell'educazione nei servizi per l'infanzia". 
Vivendo in un mondo governato dalla tecnologia, mi sembrava interessante scoprire insieme l'impatto che essa ha nell'educazione infantile. 
Cercherò di scoprire insieme a voi gli effetti negativi, i rischi che essa può causare sulla crescita di un bambino molto piccolo, se può essere utile per uno sviluppo cognitivo e di come venga usata ai giorni nostri.
Insieme intraprenderemo questo percorso che sicuramente ci aprirà gli occhi su qualcosa che difficilmente consideriamo ma che potrebbe esserci utile con i bambini! 😉